30 dicembre 2011

MMXI: piccoli bignami

Sono andata a ripescare un bel meme dello scorso anno e pure molto utile: mese dopo mese si deve cercare di ricordare quali siano stati gli eventi che lo hanno reso importante. Ovviamente pure quest'anno sono dovuta andare a ripescare tra i post che la memoria vacilla sempre più pericolosamente!

Gennaio: dopo aver scoperto che il mio relatore era ancora vivo è stato il mese della scrittura della tesi.
Marzo: mi son laureata, con tutte le gioie derivanti!! 
Maggio:  per tutto il mese son stata impegnata in quella specie di stage latoB, che non ha portato a nulla. 
Giugno: c'è stato l'attesissimo matrimonio di G&C, con tutti i preparativi e gli scherzi connessi, e dopo 9 mesi abbiamo finito di vedere Lost (oh che Lostalgia canaglia mi sta prendendo!).
Luglio: sono stata in colonia come educatrice sul Lago d'Orta
Agosto: le emozioni, le parole ascoltate, le cose viste, gli incontri della JMJ a Madrid
Settembre: una sera con le amiche per festeggiare il capodanno bizantino
Ottobre: è stato il mese-micio: oltre a Fred da fine ottobre abita con noi anche Minni, di cui però devo ancora parlarvi.
Novembre: e una goduta storica: il 12.11.11 ci siamo liberati di quel porco di Berlusconi.
Dicembre: il lavoro elfico!


28 dicembre 2011

A Natale puoi...

...puoi fare qullo che non puoi fare mai?

Io mi sono ritagliata un po' di tempo per piangere. Per piangere disperata. Come erano 10 mesi che non facevo, dal giorno in cui ti ho salutata. E vorrei piangerlo ancora questo dolore, vomitarlo fuori. Ma ora mi sembra di avere di nuovo il cuore avvolto nel cellophane e non ci riesco. Ho gli occhi lucidi, il nodo in gola, la testa triste e il cuore un po' arrabbiato e tanto preoccupato.

E allora mi propongo questo per il 2012. Non so se solo questo, ma sicuramente soprattutto questo: smettere di stare male ed iniziare a soffrire. Anche se mi lacererà, ne sono certa. Anche se ancora non mi sento pronta per affrontarlo questo dolore. Vivere con una mancanza che ti galleggia dentro è più facile ma sento che mi sta mangiando dall'interno.

Mi sembra che da questi dieci mesi e dieci giorni siano passati dieci anni. è stato un anno infinitamente lungo senza di te Capo.





Ti dico ciao, 
Salutami Dio 
E digli che tu 
Sei l’ amico mio.
[Laura Pausini, Ti dico ciao] 


27 dicembre 2011

MMXI libri

Lo scorso anno avevo fatto un meme per fare il punto su quali fossero state le mie letture nei dodici mesi precedenti: sono andato a riprenderlo e sono curiosa di andare a sfogliare tra le pagine di questo 2011.


1. Quanti libri hai letto nel 2011?
Curiosando tra le statitistiche della mia biblioteca virtuale posso rispondere 24, uno in meno dell'anno passato.

2. Quanti erano fiction e quanti no?
Se con fiction si intende romanzi, allora solo cinque non lo erano.

3. Quanti scrittori e quante scrittrici?
Se ho contato bene dovrebbero essere 10 donne e 6 uomini.

4. Il miglior libro letto?
Bianca come il latte, rossa come il sangue: mi sono innamorata di questo libro


5. E il più brutto?
Obiettivo maschio: il primo manuale per cacciatrici metropolitane, l'ho trovato tristino e assolutamente non una lettura divertente.


6. Il libro più vecchio che hai letto?
Quest'anno non sono andata tanto indietro nel tempo: il libro più vecchio è Harry Potter e la pietra filosofale che è del 1997.


7. E il più recente?
La mia anima è ovunque tu sia: me l'hanno regalato al compleanno poche settimane dopo che era uscito e che era in testa alle classifiche di vendita (un po' immeritatamente).


8. Qual è il libro con il titolo più lungo?
101 modi per riconoscere il tuo principe azzurro (senza dover baciare troppi rospi)


9. E quello col titolo più corto?
Un giorno


10. Quanti libri hai riletto?
Rileggere tutti gli Harry Potter mi ha rapito per ben 4 mesi... ma è stato bellissimo!


11. E quali vorresti rileggere?
Indubbiamente ne rileggerò almeno uno, che non posso stare troppo a lungo lontano da Hogwarts. Quale però non lo so ancora.


12. I libri più letti dello stesso autore quest'anno?
Ancora la Rowling!


13. Quanti libri scritti da autori italiani?
nove


14. E quanti libri letti sono stati presi in biblioteca?
Nemmeno uno: però Un giorno l'ho comprato usato su una bancarella e l'ho pagato la metà


15.Dei libri letti quanti erano ebook?
Nessuno, non mi sento ancora pronta a fare questo passo anche se ammetto di essere incuriosita.


E ora il meme lo passo a:
Nicky, che me lo ha passato l'anno scorso
Carlo, che quest'anno ha scoperto Harry Potter
Laura, che pure lei è innamorata di Alessandro D'Avenia.
Strawberry, che mi ha consigliato Un giorno
Pupottina, che con quel post sull'ereader mi ha stuzzicato non poco




















26 dicembre 2011

Il ragazzo con la bicicletta

Il ragazzo con la bicicletta è stato l'ultimo film di questo ciclo di cineforum.
Il giudizio sufficiente non so se è dovuto al fatto che la maggior parte di quelli visti in questo primo ciclo era orribile o perché alla fine non era male. Oggettivamente però devo dire che nonostante mi fossi scordata il caffè preventivo non mi sono addormentata, che non è poco.

In due parole: un ragazzino, con la bicicletta, viene abbandonato dal padre ed inizia la sua nuova storia -per nulla facile- con la sua nuova "famiglia" della domenica.


25 dicembre 2011

Buon Natale!

Una volta la maggior parte dei miei amici poteva sentire la campanella, ma con il passare degli anni per ognuno di loro divenne muta. Perfino Sarah, un Natale, scoprì di non poter sentire più il suo dolce suono. Ma anche se io sono diventato vecchio, la campanella continua a suonare per me, come per tutti coloro che credono davvero
[Polar express]

18 dicembre 2011

De pacchettibus

Se son sopravvissuta a sabato pomeriggio posso resistere anche tutta la settimana prima di Natale!

Sto raccogliendo perle di saggezza e di cafonaggine, tipo la signora a cui stamattina ho detto "signora mentre le faccio il pacchetto posso spiegarle velocemente chi sono?" e mi ha risposto "no". Che le ho fatto il mio sorriso più elfico ma le avrei consigliato di andare a farselo fare da sua sorella il pacchetto, o che per lo meno passi Natale, Santo Stefano e San Silvestro con l'influenza intestinale.

Stesso regalo auguro anche a chi ieri avendo altre dieci persone dietro in fila spaccava i maroni per avere il fiocco così e non la bustina e non la scatolina e poi sì la bustina e poi non so ecc... che se devi fare lo schizzinoso allora i regali  non li fai il sabato prima di Natale e se no ti accontenti, che io sono gentile perchè non mi costa nulla e perchè mi conviene ma due mani ho -e detto fra noi non lavorano nemmeno in modo troppo efficiente.

E un bel vaffanculo natalizio anche a chi cordialmente smanetta con l'i-phone mentre gli spiego il progetto, che poi puoi anche non contribuire per carità ma ascoltare venti secondi è solo educazione.

...ma poi incontro tante persone generose, ma soprattutto gentili e simpatiche. Che magari non sganciano ma ti fanno un sorriso o dicono una cosa carina.
E infatti un po' di sano spirito natalizio mi è rimasto: che la vita da elfo è dura ma vi dico solo che mi sono commossa guardando questo video...




16 dicembre 2011

Nihal delle Terre del Vento

Mi son messa a leggere Licia Troisi solo perché mia sorella ne è una fan affezionata, incuriosita dalla sua grande passione. Ed ero anche un po' scettica.

Invece la storia di questa ragazzina che cresce volendo diventare guerriera con tutte le sue fragilità e che non sa dove la condurranno mi ha davvero incuriosito.

La Troisi ha scritto tre trilogie: benvenuta nel tunnel Fede!

13 dicembre 2011

La voce del silenzio

Non è il lavoro della vita, però mi piace: mi piace parlare con le persone anche se solo per qualche minuto e mi piace alzarmi al mattino, prendere il treno e avere qualcosa da fare. Solo non mi piace vestirmi tutta di nero, che sfinerà anche e sarà elegante ma a me fa 'na tristezza. E non mi piace fare i pacchetti, ma è un dettaglio

Son certa che mentre ne facevo uno vero, di quelli con la carta e i fiocchetti, di quelli che mi vengono ancora e sempre storti e che per fortuna sono pochissimi, ho incontrato Ursula. E il risultato è che ora sono come Ariel: niente ciuffo rosso per carità ma niente voce, se non dei piccoli e lievi sussurri da trans.


Ma non devo lamentarmi: oggi che non riuscivo a spiaccicare più di 10 parole di fila senza tossire ho fatto più soldi di tutti gli altri giorni... probabilmente facevo un po' pena!

09 dicembre 2011

Le amiche della sposa

Che Le amiche della sposa fosse una cazzata era scontato, ma ci son film divertenti seppur leggeri fatti bene e altri fatti male. Ecco, questo è proprio noioso e pure volgare. A differenza di cosa si potrebbe pensare non racconta, se non in parte, le avventure di una preparazione di un matrimonio (come ci si aspettavamo noi) ma la storiaccia di una amica della sposa e delle sue sfighe in amore ed in amicizia, dove la preparazione del grande evento è solo sullo sfondo. Evitatelo.

Ma fortunatamente l'altra sera c'era un'altra (neo)sposa ed amiche molto più divertenti. E quindi la serata a casa dell'amica che si è sposata a giugno, nonostante il film brutto, è stata divertentissima! Gli ingredienti? Due manciate di amiche, il film stupido, qualche lingua biforcuta, pettegolezzi quanto basta, just dance in abbondanza, manicaretti praparati in casa fino a scoppiare... ma soprattutto niente tacchi, minigonne, trucchi e cose scomode... perchè si trattava di...


[Alla facciazza di chi già si spanciava immaginando la scena dei carabienieri che ci fermavano e vedevano una macchinata di ragazze scendere in pigiamone... tiè!!]

08 dicembre 2011

La pelle che abito

La pelle che abito di Almodovar è un film dalla trama davvero assurda.
A voler vedere il bicchiere mezzo pieno si può dire che almeno sta settimana al cineforum non c'era da addormentarsi!

Però questo film è proprio un punto di interrogativo, un enorme "perchè?".
C'è un chirurgo con pochi scrupoli che, da quando gli è morta bruciata la moglie in seguito ad un'incidente, studia la pelle e c'è un giovane che gli violenta la figlia.
Quando la ragazza si suicida lui lo rapisce, lo tiene prigioniero e lo usa come cavia per i suoi esperimenti.

Credetemi, evitatelo che è tremendo!

07 dicembre 2011

Natale virtuale

Come potete vedere sono riuscita ad addobbare il mio alberello di ciliegie virtuale.
Avrei voluto rimettere il solito template con le renne che mi piaceva tanto ma quest'anno blogger mi ha fatto uno scherzetto e non si installava più: però devo dire che son soddisfatta anche di questo nuovo.

L'albero quello vero invece lo farò solo domani, che a casa mia è tradizione farlo il giorno dell'Immacolata.
E domani finalmente dopo tre anni mangerò il panettone, anche se avrei sperato di saltarlo ancora. Ma le cose non sempre vanno come vogliamo noi e questa è una lunga storia.

Ma a proposito di Natale virtuale vorrei segnalarvi il giveaway di un'altra Federica: mette in palio una delle sue bellissime scatole-torta!

Partecipare è semplice: basta pubblicare la foto dell'iniziativa sul vostro blog e rispondere nel suo ad una  domandina. Cosa ci aspettiamo noi per questo Natale? io? Io beh spero e mi auguro di aver imparato a far pacchetti ^_^

06 dicembre 2011

L'amore è una cosa semplice

Parole di Tiziano Ferro.

Parole di bimbo innamorato di Arisa che la prende per un braccio e, mentre la trascina, le dice "vieni sull'albero".

Parole di Vasco Rossi: "ti prendo e ti porto via".




05 dicembre 2011

Elfo 1.2

Il primo fine settimana elfico è andato: sono sopravvissuta!

La cosa peggiore è il pranzo: infatti lavorando dalle 11 alle 16 non ho la pausa pranzo. Quindi sia sabato che domenica ho fatto pranzo con un pezzo di focaccia e uno di torta salata camminando in mezzo a una Torino freddina. Poi sono andata a prendere un caffè, sia per il caffè in sé sia per avere un posto dove sedermi al caldo per una mezz'oretta. Ma vi pare normale che uno paghi un caffè, seppur seduto, 2 euro? io son rimasta sconvolta: entrambi i bar son stati eliminati dalla mia lista e prossimamente ne cercherò altri!

Il lavoro non è complicato: quasi tutti i regali si possono inserire in comode bustine o in scatolette che vanno solo chiuse con un bollino fermapacco.
Di gente sabato ce n'era ma non c'era ressa. La mattinata di ieri invece è stata decisamente pallosa perché non c'era anima viva.
Ma tra i pochi compratori di ieri però c'è stata una signora, grazie al cielo gentilissima, con una confezione di profumo enorme. Talmente enorme da non stare nella busta dei pacchi grossi. Panico. Alla fine mi ha aiutato la signora stessa a fare il pacco, che è uscito lo stesso storto e davvero orrendo. Non avete idea dell'imbarazzo, mi sarei messa a piangere.

Sono proprio un Elfo-tontolone testa di cotone. Giuro che oggi pomeriggio mi metto lì con una scatola di pasta Barilla e della carta di giornale e impacchetto ad oltranza finché non imparo.. e se risulterò proprio negata chiederò di sostituire la maglietta dell'associazione per cui sto lavorando con questa...


03 dicembre 2011

Un giorno

Che libro strepitoso!!!
Ho deciso di leggerlo quando mia sorella mi ha fatto vedere il trailer del film che ne hanno tratto, ma non credevo che mi sarebbe piaciuto così tanto.
Al punto di avere gli occhi lucidi alla fine per il dispiacere di lasciare Emma e Dexter.
D'altra parte passiamo vent'anni in loro compagnia, ogni 15 luglio per venti lunghi anni.



All'inizio era persino irritante perché avrei voluto sapere cosa succedeva "il giorno dopo" ed invece mi ritrovavo catapultata 365 giorni dopo senza avere quelle risposte ma trovando ancora altre questioni sospese. Solo passando gli anni diventa tutto più chiaro.
Ma fatto questo piccolo sforzo iniziale poi è un libro stupendo. Ed ora l'ho passato a mia sorella e non vedo l'ora che lo finisca pure lei. per poter vedere il film!

...E ora ho un motivo in più per voler andare a passeggio sotto il castello di Edimburgo!

02 dicembre 2011

Elfo 0.0

Domani inizierò il lavoro-elfico e se devo essere sincera sono un po'agitata.

Nel frattempo qualche giorno fa mi è toccato andare in banca per aprire un conto mio se no non potevano farmi il contratto... e mi sentivo come Jane e Michael quando entrano nella Grande Banca...
 

...speriamo in bene!

01 dicembre 2011

1° dicembre


Perché non può essere abitudine Dicembre senza te... 

Chi resta qui spera l’impossibile 



10 anni fa andavamo un pomeriggio a pattinare sul ghiaccio.
Mi manchi tanto.